Criteri Ambientali Minimi (CAM) e Green public procurement (GPP)

CAM è l’acronimo di Criteri Ambientali Minimi, diventato nell’ultimo periodo protagonista negli appalti pubblici per la fornitura di prodotti e servizi in ottica di Appalti verdi, o Green Public Procurement (GPP). Sono definiti da quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione e sono adottati con Decreto del Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del mare.      

Il loro impiego, in modo sitematico ed omogeneo, consente di diffondere le tecnologie ed i prodotti ambientali, induce, facendo leva sul mercato, gli operatori economici ad adeguarsi alle nuove richieste provenienti dalla pubblica amministrazione e consente alla pubblica amministrazione di razionalizzare i propri consumi, riducendone ove possibile la spesa.

Sono stati introdotti con l’art. 18 della L. 221/2015 e, successivamente, con l’art. 34 recante Criteri di sostenibilità energetica e ambientale del D.Lgs. 50/2016 Codice degli appalti (modificato dal D.Lgs. 56/2017), che ne hanno reso obbligatoria l’applicazione da parte di tutte le stazioni appaltanti.

Gli acquisti verdi o GPP(Green Public Procurement) devono tener conto dell’intero ciclo di vita di un prodotto o servizio, anche il suo smaltimento, disponibilità sul mercato e della trasparenza della filiera produttiva.

I CAM, dunque, sono indirizzati ciascuno verso una specifica categoria merceologica di riferimento, ma presentano una struttura di base comune.

Per ogni categoria vengono poi riportate le normative di riferimento ambientale, vengono fornite tutte le indicazioni sulle procedure di esecuzione delle gare di appalto e descritto l’approccio da seguire per la definizione di ciascun criterio ambientale minimo.

Ogni CAM, inoltre, include un disciplinare per le verifiche nel quale vengono fornite indicazioni per dimostrare la conformità ai requisiti prescritti e sono proprio tali metodi di verifica di conformità a rendere molto complessa e difficoltosa l’applicazione dei CAM, dato che servono competenze tecniche e giuridiche specialistiche non sempre alla portata di tutti per le stazioni appaltanti e per gli operatori economici.